5 marzo 2012

Fede e benessere

Senza Dio si vive peggio. Una ricerca condotta dal Gallup negli Stati Uniti ha evidenziato come le persone molto religiose hanno livelli di benessere più elevati rispetto a quelle moderatamente religiose o che non lo sono affatto: i ricercatori hanno preso in esame l’età, il sesso e lo stato socio-economico dei 676.000 intervistati, mentre la definizione di benessere prende in esame diversi indicatori riguardanti la salute mentale e fisica.
Alla luce di queste variabili, la porzione di popolazione molto religiosa ha ottenuto il più alto indice di benessere, con un punteggio di 69,2%, mentre per i moderatamente religiosi il punteggio è stato di 63,7% e i non religiosi si collocano nel mezzo con un punteggio di 65,3%. Nella tabella coi punteggi delle religioni al primo posto si troverebbero gli ebrei praticanti, seguono i Mormoni, mentre Cattolici e Musulmani si separano per decimi di punti percentuali.

1 commento:

  1. Cioè tra un materialista alla Omer Simpson e un pio alla Ned Flanders, vive meglio il secondo ? siamo sicuri!?

    Forse la correlazione col benessere non è con il credo religioso ma verso il numero di mogli (prima i mormoni, poi io mussulmani, poi cattolici che gestiscono meglio il senso di colpa in caso di adulterio, poi gli altri). E' un'ipotesi.

    RispondiElimina